Nella giornata inaugurale di TTG Travel l’ 8 ottobre alle ore 14, nella Main Arena, si terrà l’incontro di Fipe: “Il potere della ristorazione nel turismo del nuovo tempo: opportunità per alleanze di filiera

Alle ore 13,30 la presentazione della nuova guida al turismo enogastronomico che Terranostra e Fondazione Campagna Amica presenteranno  l’8 ottobre, nel corso di un incontro all’Italy Arena

La fotografia dei consumi italiani nel 2025, rapportata all’evoluzione avuta negli ultimi 30 anni, evidenzia un quadro di ripresa lenta ma strutturata, dove il comparto della ristorazione, degli alberghi e dei pubblici esercizi svolge un ruolo decisivo”. questo il quadro delineato da uno studio di Confcommercio che arriva alla vigilia di TTG Travel di Rimini fiera dove si presenterà in anteprima il rapporto della Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, l’associazione leader nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo.

Luciano Sbraga

“La ristorazione nel nostro Paese –sostiene Fipe– sta assumendo un ruolo sempre più rilevante sia per le grandi città d’arte, sia per i comuni più piccoli. Le stime sul valore aggiunto determinato dalla sola spesa dei turisti italiani e stranieri in servizi di ristorazione – sottolinea Luciano Sbraga, vicedirettore generale Fipe – ammontano a 11 miliardi di euro. Nonostante il valore si concentri ancora nelle mete più famose come Roma, Milano, Venezia, Firenze, il fenomeno si sta diffondendo capillarmente su scala nazionale e su altre destinazioni come accade, ad esempio, proprio per Rimini. Sono comunque ben 18 le regioni che vantano almeno una destinazione turistica capace di generare un significativo valore economico attraverso i ristoranti. Mai come ora l’attrattività di una meta turistica passa anche dalla sua offerta ristorativa”.

La conferma dell’enorme potenziale della ristorazione per l’immagine di una destinazione arriva da un dato: al primo posto tra i motivi di soddisfazione del proprio soggiorno gli ospiti stranieri mettono, infatti, proprio l’esperienza fatta a tavola.

Siamo in attesa del riconoscimento della cucina italiana come bene immateriale dell’umanità dell’Unesco aggiunge Sbraga -, ma intanto vogliamo sottolineare come la valenza della nostra ristorazione riecheggi anche all’estero, se pensiamo agli oltre 90 mila ristoranti italiani fuori dai nostri confini: vere e proprie agenzie culturali che rafforzano il brand Italia attraverso l’esperienza gastronomica e lo stile di servizio”.

Il rapporto Fipe sarà presentato nella Main Arena di TTG Travel Experience mercoledì 8 ottobre alle 14.

TTG 2025: 20 milioni di italiani scelgono il turismo del gusto

Una guida per scoprire l’Italia rurale: il fenomeno sarà protagonista della nuova guida al turismo enogastronomico che Terranostra e Fondazione Campagna Amica presenteranno  mercoledì 8 ottobre, alle ore 13.20, nel corso di un incontro all’Italy Arena, dal titolo “Il risveglio dell’Italian Countryside. Spazi di terra, acqua e luce per costruire l’autentica vacanza italian style”

Quasi venti milioni di italiani hanno partecipato nel 2025 ad attività legate al turismo esperienziale del cibo — dalle degustazioni alle visite in cantine, frantoi, caseifici e birrifici, fino ai corsi di cucina e alle esperienze benessere come yoga o pilates tra le vigne.

È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Campagna Amica su dati Ixè, diffusa in occasione del TTG di Rimini.

Enoturismo al vertice, cresce l’interesse per olio, formaggi e birre artigianali

In cima alle preferenze degli italiani si conferma l’enoturismo, trainato da un’offerta sempre più ampia e di qualità. Subito dietro si piazzano, a pari merito, oleoturismo e turismo dei formaggi, seguiti dal crescente fenomeno del birraturismo.

Una guida per scoprire l’Italia rurale

Il fenomeno sarà protagonista della nuova guida al turismo enogastronomico che Terranostra e Fondazione Campagna Amica presentata mercoledì 8 ottobre,  nel corso di un incontro all’Italy Arena, dal titolo “Il risveglio dell’Italian Countryside. Spazi di terra, acqua e luce per costruire l’autentica vacanza italian style”. Una vera e propria mappa del turismo del gusto in Italia, con le proposte di oltre 350 aziende agrituristiche e agricole della rete di Campagna Amica e Terranostra.

Il catalogo raccoglie esperienze autentiche: soggiorni in agriturismo immersi nella natura, percorsi del gusto e degustazioni, visite guidate in azienda agricola, esperienze di raccolta e trasformazione — come la vendemmia — e itinerari tra biodiversità e paesaggi rurali, fino agli incontri con i cuochi contadini.

Campagna Amica e Terranostra saranno presenti al Ttg nello stand 118-211 al Padiglione C4, con tre giorni di incontri, degustazioni e iniziative, tra cui un seminario con Airbnb.

Il turismo rurale è la chiave del Made in Italy più autentico

Donato Troiano e Dominga Cotarella – Foto Canio Romaniello

Con questo catalogo vogliamo dare visibilità a un’Italia che si racconta attraverso i suoi territori, le persone e le esperienze autentiche che nascono nelle nostre campagne” – dichiara Dominga Cotarella, presidente di Terranostra e Fondazione Campagna Amica.Il turismo rurale è una leva strategica per valorizzare il Made in Italy più vero e per offrire al viaggiatore un’esperienza che unisce cultura, ospitalità e sostenibilità”.

“Promuovere il turismo rurale significa costruire un ponte tra chi produce e chi viaggia, creando valore per le comunità e nuove opportunità per le imprese agricole” – aggiunge Carmelo Troccoli, direttore di Fondazione Campagna Amica e Terranostra. “Questo catalogo nasce per mettere in rete le nostre aziende e per invitare tutti a vivere l’Italia agricola in modo consapevole e partecipato”.

Il turismo rurale cresce: +41% di agriturismi in 15 anni

In Italia le aziende agrituristiche attive sono oggi 26.129, con un aumento del 41% rispetto al 2008. Tra queste, 21.163 offrono alloggio (81% del totale) per 303.000 posti letto, mentre 13.023 propongono ristorazione con 535.000 coperti.

In forte crescita anche le attività accessorie: 6.530 agriturismi offrono degustazioni (+115% dal 2008) e 12.973 propongono esperienze ricreative, sportive o culturali (+25% in 15 anni).

  1. Cosa si intende per turismo del cibo o turismo esperienziale? È una forma di viaggio che unisce vacanza, scoperta gastronomica e contatto diretto con agricoltori e produttori locali.

  2. Quali sono le esperienze più richieste dagli italiani? Degustazioni, visite a cantine e frantoi, corsi di cucina, esperienze in vigna, turismo dei formaggi e oleoturismo.

  3. Quante aziende partecipano al progetto di Campagna Amica e Terranostra? Oltre 350 aziende agricole e agrituristiche in tutta Italia, protagoniste della nuova guida presentata al TTG.

  4. Perché il turismo rurale è importante per il Made in Italy? Perché valorizza territori, tradizioni e sostenibilità, creando un legame diretto tra chi produce e chi viaggia.

Seminario Biologico tra turismo rurale e transizione verde
Appuntamento giovedì giovedì 9 ottobre ore  12
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