Presentato ufficialmente a Milano dal Cso Italy, Centro Servizi Ortofrutticoli, il Progetto triennale (2025-2028) Berry Swing, Little European Heroes Against Climate Change, finanziato dall’UE (investimento da 1,7 milioni) e rivolto al mercato italiano e tedesco
Hanno illustrato il progetto Renato Pagani – Sec Newgate Italia, Daria Lodi – CSO Italy, Giorgia Rizzi – Sec Newgate Italia, Luca Mari – CSO Italy, Carola Gullino – Imprenditrice Gullino Group e Alessandra Ravaioli – RP Circuiti d’Impresa.
Presenti al Blend Tower di Milano, Federico Secchi, alpinista internazionale, in partenza per il Gasherbrum IV ed esponenti di alcune aziende leader nel panorama ortofrutticolo italiano: Apofruit, Aposcaligera, Gullino, Lagnasco Group, Mazzoni Frozen, Mediterraneo Group
CONAD, FRUTTI ROSSI: COME CONSERVARLI
Sono dolci, delicati e ricchi di vitamine. Per mantenerli freschi più a lungo e conservarne sapore e profumo, ecco qualche consiglio utile:
Usa un contenitore traspirante o una ciotola rivestita con carta assorbente per eliminare l’umidità in eccesso
Tienili nel ripiano più fresco, ma lontano da alimenti dal forte odore, per evitare che lo assorbano
E’ consigliabile consumarli entro 2-3 giorni dall’acquisto
Seguendo questi piccoli accorgimenti, i tuoi frutti rossi resteranno irresistibili più a lungo!
E’ stato presentato a Milano Berry Swing, Little European Heroes Against Climate Change, il progetto triennale europeo di promozione e informazione di CSO Italy rivolto ai consumatori italiani e tedeschi.
Non è stata una semplice conferenza stampa di presentazione ma una vera e propria lezione di marketing, di promozione, un vero “strumento finanziario” come lo ha definito il presentatore Roberto Pagani di Sec Newgate Italia, i piccoli frutti cioè fragole, lamponi, mirtilli, more e ribes. Un piccolo mondo dell’ortofrutta che con i suoi alti e bassi ultimamente si sta assestando su una forte dose di ottimismo.
Lo dicono i dati messi a disposizione della stampa dal Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara, un organismo presieduto da Paolo Bruni, riconfermato alla presidenza all’unanimità lo scorso mese di aprile. Il Cso è un organismo che raccoglie ben 70 produttori, una vivace realtà italiana che associa aziende di punta nella produzione e nella commercializzazione di ortofrutta insieme ad imprese specializzate, dal packaging alla logistica, alla lavorazione, ai macchinari, alla distribuzione.
Ma ecco tutti i dati di una indagine condotta nei giorni scorsi da Sec Newgate Italia su un campione rappresentativo della popolazione italiana (circa 3.000 persone). Il panel degli intervistati è stato fornito da Bilendi, multinazionale di Parigi presente in 21 Paesi.
A livello geografico, sono le regioni del Sud e le Isole quelle che rivelano un maggior consumo di piccoli frutti (Sì, spesso, nda), pari al 56,7%; segue il Nord Ovest col 55,2%, Il Centro Italia, 53,8% e il Nord Est del Paese col 52,5%.
La percentuale sale al 96,9% nella fascia d’età 55-64 anni, trainata dal maggiore peso della risposta “Sì, a volte”. Al contrario, Gen Z e Millenials dichiarano un consumo più frequente (“Sì, spesso”) di piccoli frutti: 18-24 anni 56,1%; 25-34 anni, 59,6%; 35-44 anni, 62,2%.
Generazione Z e Millenials hanno idee chiare sui piccoli frutti

Sono le generazioni più giovani ad avere le idee più chiare sui piccoli frutti e in tal senso costituiscono il target privilegiato delle aziende. E che i giovani siano gli “Ambassador” ideali dei Berry lo si può anche rilevare dalla modalità di fruizione: ben il 44,8% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni hanno messo al primo posto delle loro scelte il consumo di piccoli frutti freschi e trasformati, superando di quasi 12 punti percentuali la classe di età che va dai 45 ai 54 anni che invece al 62,5% preferisce il consumo di frutta fresca e di quasi 21 punti percentuali gli over 64 di età. Gradimento superiore alla media nazionale anche per la classe d’età 25-34 anni col 39,3%.

Anche indagando il motivo di acquisto evidenzia come le generazioni più giovani siano molto interessate a questi prodotti e si accostano a loro con le idee chiare. Se il gusto dei piccoli frutti mette d’accordo tutti gli intervistati e soprattutto gli estremi: 18-24 anni, 72,9%; over 64 anni: 72,1%, le differenze si trovano nelle altre motivazioni di consumo indagate nella ricerca.
Anche rispetto all’ultima domanda della ricerca sulla conoscenza che le coltivazioni di piccoli frutti riducono l’impatto ambientale, contribuiscono alla tutela delle aree in cui vengono coltivati, contrastando il loro spopolamento le classi di età più giovani sono informate. Tra chi ha risposto Sì, ne sono al corrente, spiccano i 18-24enni col 43,7% delle risposte, che sommati al Sì, ne ho sentito parlare spingono questa classe d’età al 67,7%: più di 9 punti percentuali sopra la media delle risposte (58,5%).
In generale, più informati gli uomini (47,2%) delle donne (30,1%) e anche in questo caso il Sud e le Isole del Paese.
Le attività di comunicazione previste dal Progetto Berry Swing abbracciano tutto lo spettro della comunicazione integrata: PR, web e social media, Adv social e online, Below the line, fiere, incoming, b2b, sponsorizzazioni sportive.
Gli eventi sportivi al centro della comunicazione
Lo sport è infatti la cifra della comunicazione di questo progetto. Festival dello Sport di Trento, Olimpiadi Milano Cortina e Megamarsch in Germania sono gli appuntamenti più importanti del Progetto. Accanto a queste manifestazioni “Tier 1”, se ne aggiungeranno anche altre, come la Gran Fondo di Ciclismo Fausto Coppi in programma a fine giugno a Cuneo.
All’evento milanese presente anche Federico Secchi, alpinista internazionale, in partenza per il Gasherbrum IV

Un bravo Federico Secchi, in partenza con altri 2 alpinisti lombardi, Gabriele Carrara, Bergamo, guida alpina e Leo Gheza, alpinista, Valle Camonica, pilota parapendio per il Gasherbrum IV, ha illustrato le caratteristiche della spedizione e la bontà dei piccoli frutti per una alimentazione sostenibile, sana e buona.
Federico Secchi ha 32 anni, guida alpina internazionale e maestro di sci, ha all’attivo già alcuni 8.000 metri. L’anno scorso ha raggiunto la cima del K2 in totale solitudine e con gli sci in spalla per la discesa. A 26 anni ha iniziato le sue prime spedizioni alpinistiche (in India sul Chareze Ri North in Patagonia sul Fitz Roy).
Il valore del progetto Eu triennale -promozione e informazione- oltre 1,7 milioni di euro
Le attività di comunicazione saranno gestite dalla RTI formata da SEC Newgate Italia e RP Circuiti d’impresa, agenzia di Bologna con un forte focus sulla comunicazione food. Complessivamente, il valore del progetto è di oltre 1,7 milioni di euro.
Gli obiettivi del progetto europeo
Valorizzare la produzione europea dei piccoli frutti, promuoverne il consumo soprattutto tra i giovani, sensibilizzare sui benefici ambientali delle coltivazioni di piccoli frutti.