Dopo il gestaccio del neo sindaco di Merano torna alla ribalta una proposta di Edoardo Raspelli: i Primi Cittadini devono cambiare

Dopo aver fatto correggere la bandiera del comune della sua  Bresso (Milano) le critiche alla fascia sulla spalla

Edoardo Raspelli e il Sindaco medico Gianni Montano

Il primo che, su suggerimento di Edoardo Raspelli, ha messo la fascia tricolore in modo corretto, durante una manifestazione pubblica seppur piccola, prima del suo breve discorso ufficiale, è stato il medico Gianni Montano, sindaco del Comune di Olgiate Olona, in provincia di Varese, che festeggiava i 50 anni di una istituzione cittadina, il celebre ristorante Ma.Ri.na (oltre allo stesso anniversario, il 17 maggio, da quando Edoardo Raspelli divenne giornalista professionista). Leggere tutto QUI

Tricolore o niente Tricolore ?! A destra od a sinistra ?!

Al momento del suo insediamento la neo sindaco di Merano si è tolta la fascia Tricolore che le aveva fatto indossare il suo predecessore. Una scelta “politica”?! Un equivoco ?! In attesa che il prefetto di Merano dia una risposta, è ritornata d’attualità una presa di posizione (non la prima) di Edoardo Raspelli sui simboli ufficiali del nostro Paese.

Quali sono i colori della bandiera italiana? Verde, bianco e rosso, ovviamente, dal 7 gennaio del 1797 ! Quando guardiamo un balcone dove è esposta in modo regolare, per il largo, oppure in un manifesto, su un volantino…da sinistra a destra questa è la corretta impostazione, da sempre.

Nella celebre Fototeca Gilardi di Milano Edoardo Raspelli ha recuperato un’immagine di Carlo Cattaneo durante le Cinque Giornate di Milano. I milanesi respingono le proposte di tregua: Carlo Cattaneo (15 giugno 1801 – 6 febbraio 1869), al centro con la fascia tricolore (correttamente indossata), lo comunica all’inviato austriaco (dal dipinto di Durini, Milano 1848, stampa popolare del XIX secolo).

Quindi, a sinistra ci va il verde… Non è così, invece, se oggi guardiamo un sindaco, se abbiamo davanti a noi un Primo Cittadino che ci parla, che celebra un matrimonio, che rilascia un’intervista. Il sindaco, tutti i sindaci (o quasi) la fascia tricolore la mettono, ahimè, all’incontrario: davanti a noi, da sinistra a destra, di traverso sulla spalla destra  vediamo prima il rosso poi il bianco ed infine il verde. E’ sbagliato.

Il primo che, su suggerimento di Edoardo Raspelli, ha messo la fascia tricolore in modo corretto, durante una manifestazione pubblica seppur piccola, prima del suo breve discorso ufficiale, è stato il medico Gianni Montano, sindaco del comune di Olgiate Olona, in provincia di Varese, che festeggiava i 50 anni di una istituzione cittadina, il celebre ristorante Ma.Ri.na (oltre allo stesso anniversario, il 17 maggio 1973, da quando Edoardo Raspelli divenne giornalista professionista).
Da anni è un mio pallino: i sindaci francesi mettono la fascia tricolore in modo corretto, come suggerisco io: se guardo il sindaco di Parigi mentre canta la Marsigliese, lo vedo con la fascia che, ovviamente,  a sinistra ha il blu, al centro il bianco, a destra il rosso”. Così dice il giornalista milanese che non è la prima volta che interviene sulle consuetudini di questo tipo.
Un po’ di anni fa, quando era consigliere incaricato alla cultura del Comune della sua Bresso, in provincia di Milano, si accorse che nello stemma della città, accanto al gelso simbolo dell’ agricoltura locale di un tempo, c’era un sole con un grande sorriso . Tra l’altro, in quell’epoca, quello era anche il simbolo di un partito, il Sole Che Ride…
Una breve ricerca in archivio confermò che era stato lo scherzo di qualche impiegato comunale burlone che aveva aggiunto una bocca sorridente alla semplice immagine di un sole raggiante.
La fascia l’hanno indossata in modo corretto (secondo Edoardo Raspelli), tra gli altri, Piero Fassino ed anche Felice Magnacca , ex sindaco di Castiglione Messer Marino (in provincia di Chieti) che celebrò un matrimonio con il Tricolore in senso giusto (salvo poi tornare al rosso a sinistra !).

Ed anche lo stesso Raspelli, celebrando il matrimonio civile tra il suo amico Toni Cuman ed Elisabetta Bastianello, mise la fascia in modo…errato.