Linee moderne e senso di unione per il nuovo logo realizzato con il coinvolgimento degli allievi dell’Istituto d’Arte Toschi di Parma, premiando i valori di modernità, comunicabilità e circolarità

Un nuovo logo per il Parma Quality Restaurants, moderno e lineare, capace di comunicare i valori di appartenenza al gruppo e territorio. Sono stati questi i punti centrali per il restyling del marchio, sviluppato grazie alla collaborazione del Liceo Artistico Toschi attraverso il coinvolgimento del professore Roberto Peroncini.

«In un mondo in continua trasformazione, anche la cucina e la sua comunicazione devono rinnovarsi e la scelta di realizzare il nuovo logo parte proprio da questa riflessione – ha spiegato il presidente PQR, Andrea Nizzi –. La volontà è stata quella di renderlo più attuale e in sintonia con la contemporaneità. Proprio per questo abbiamo voluto coinvolgere i giovani nella sua ideazione e aprirci così a nuove sinergie con l’Istituto d’Arte più importante di Parma, per valorizzare la nostra città e le sue grandi risorse: umane, creative e culturali».

«L’Istituto Toschi è sempre stato una scuola aperta verso l’esterno, collaborando con le istituzioni e le realtà locali – ha raccontato Peroncini -; si tratta di opportunità importanti per gli studenti, per uscire dalle aule e confrontarsi con il territorio, mettendo in pratica la loro grande creatività e freschezza nelle idee. Un grazie particolare va quindi al dirigente scolastico, Roberto Pettenati, per la disponibilità a condividere i progetti di volta in volta proposti».

Per lo sviluppo del logo sono stati presentati progetti da parte di più ragazzi e fra questi è stato scelto quello di Sofia Turrini: un gioco fra forme geometriche, cerchi e rettangoli, a rappresentare le lettere iniziali del Parma Quality Restaurants, comunicando un senso di circolarità e appartenenza, con una grafica moderna, semplice e ben comprensibile. Come spiega la stessa autrice del logo: «Ho voluto creare qualcosa di semplice e facilmente comunicabile, usando le stesse forme geometriche per le prime due lettere del PQR, proprio per testimoniare il senso di squadra e collaborazione».

Ma sulle giacche del Consorzio non c’è solo il logo del gruppo, ritroviamo infatti anche il riferimento al più ampio “sistema Parma”, con i simboli istituzionali di Parma Food Valley, Parma City Of Gastronomy e Parma Alimentare. Un onore ma anche un forte impegno per i ristoratori nel rappresentare le diverse sfaccettature della gastronomia locale, della sua cultura e sistema produttivo.

I commenti di Cristiano Casa e Alessandra Foppiano

«Il cibo è cultura e l’aver voluto coinvolgere, da parte del Parma Quality Restaurants, i giovani e l’Istituto Toschi lo dimostra ancora una volta – ha commentato Cristiano Casa, assessore comunale al Progetto Unesco -. Questi ristoratori sono i nostri ambasciatori, perché con il loro lavoro promuovono tutto il territorio e la sua gastronomia, portando il nome di Parma anche fuori i confini locali e nazionali ed è per questo che è importante esserci sulle loro giacche».

«Parma Alimentare ha sempre collaborato con gli chef del territorio, facendosi accompagnare da loro nelle varie manifestazioni di settore – ha spiegato Alessandra Foppiano, executive manager di Parma Alimentare -. È quindi opportuno avere anche il nostro logo sulle loro giacche, per rafforzare il legame fra eccellenze di prodotto e istituzioni».