Incontro su: Artigianato è Tradizione: Panettone, eccellenze e biodiversità agroalimentari. Tra i media partner anche GUSTOH24

Lunedì 3 febbraio 2025 allo Starhotels E.c.ho di Milano (Viale Andrea Doria, 4 – Milano) si terrà un incontro per celebrare le tradizioni gastronomiche italiane con un focus speciale dedicato al panettone artigianale, simbolo di eccellenza e biodiversità. Nell’occasione verrà proclamato il miglior Panettone Artigianale Lombardo.

L’incontro è promosso dalla Fondazione UniVerde e organizzato in collaborazione con Euro-Toques Italia, Starhotels, La Cucina Italiana e FedeGroup, media Partner Italia a Tavola, Gusto H24, Italpress e Teleambiente.

I partecipanti

Un evento che celebra tradizione e innovazione
Il panettone, icona della pasticceria lombarda e protagonista delle festività natalizie, viene storicamente consumato anche nel giorno di San Biagio, il 3 febbraio, come auspicio di salute e benessere. L’evento sarà l’occasione per approfondire il valore culturale, storico e artigianale di questo dolce, oltre a sottolineare l’importanza della biodiversità nelle materie prime utilizzate.
Dopo i saluti istituzionali di Lucia Basile, General Manager di Starhotels E.c.ho., Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia, ed Emmanuel Conte, Assessore alle Risorse Finanziarie, Economiche e Patrimoniali del Comune di Milano, interverranno esperti e protagonisti del settore agroalimentare.
Durante l’evento verrà ufficialmente riconosciuta l’importanza dell’artigianato lombardo legato alla produzione del panettone tradizionale, con il riconoscimento ad un artigianato lombardo selezionato da Euro-Toques Italia con l’accademia del lievito madre e del panettone italiano.
Questo premio intende valorizzare le tecniche artigianali e le materie prime di qualità che rendono il panettone un prodotto di eccellenza a livello internazionale.
Le parole di Alfonso Pecoraro Scanio
Preservare la tradizione del panettone lombardo significa valorizzare l’intero patrimonio agroalimentare italiano. L’Italia è il Paese con il più alto numero di prodotti agroalimentari tradizionali e, con la candidatura della cucina italiana a patrimonio UNESCO, abbiamo il dovere di tutelare e promuovere queste ricchezze” .

L’iniziativa svoltasi nel mese di dicembre 2024

Raimo Chiacchiera Executive FederGroup e Aldo Vrana chef di Starhotels Eco Milano

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Alfonso Pecoraro Scanio e Maurizio Bonanomi

La Cucina Italiana candidata Unesco 

La candidatura nasce nel 2023 su impulso della Fondazione Casa Artusi, dell’Accademia Italiana di Cucina, del Collegio Culinario e della rivista La Cucina Italiana, ed è stata elaborata da un gruppo di esperti coordinato da Pier Luigi Petrillo.

Il dossier evidenzia come, in Italia, la pratica della cucina sia un elemento quotidiano, un modo di prendersi cura di sè e degli altri, ma anche di ricordare le proprie origini e mantenerle vive trasmettendole alle nuove generazioni. Il dossier, da questo momento, sarà sottoposto ad una lunga e complessa valutazione da parte di un organo di esperti mondiali (in passato presieduto dall’italiano Petrillo ed ora presieduto da un ugandese) che concluderà il proprio esame a dicembre 2025. 

L’EFSA deve garantire, oltre la Sicurezza, anche la Qualità e la Sostenibilità del Cibo”

Campagna per ampliare i poteri e i compiti dell’Efsa

Nelle prossime settimane verrà rilanciata la Campagna per ampliare i poteri e i compiti dell’Efsa, l’Autorità europea che da oltre vent’anni si occupa della sicurezza alimentare. Sulle tavole dei consumatori europei deve arrivare non solo cibo sano, ma anche buono e amico del pianeta.

Intanto pubblichiamo i nomi dei promotori

La  lettera è stata firmata e promossa da Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica, Nelson Marmiroli, Professore Emerito Bioteconologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie, Ettore Prandini, Presidente nazionale Coldiretti, Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques, Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società, Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi, Claudia Sorlini, già preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, Donato Troiano, Comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente & Società.

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