Il prossimo tema dell’Osservatorio Immagino. La spesa e gli italiani: sperimentatori accorti o urban-onnivori?

Il 23 giugno dalle ore 10 alle ore 13, evento in streeming.

Lo studio precedente.  

L’analisi di un anno cruciale per il largo consumo nella nuova e undicesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy.

Tra i principali trend che hanno fatto da traino ai consumi alimentari nella grande distribuzione in questo ultimo periodo c’è la sempre maggiore attenzione del consumatore alla Sostenibilità dei prodotti.

Il consumatore sostenibile

Già da prima dell’ inizio della pandemia molte ricerche hanno confermato che un numero crescente di consumatori stanno cambiando le proprie abitudini d’acquisto per effetto della crescente sensibilità alla sostenibilità alimentare e ai temi ambientali.

Sempre più chi acquista dichiara di evitare i prodotti con imballaggi in plastica, moltissimi consumatori italiani preferiscono comprare prodotti di aziende che dimostrano attenzione all’ambiente e alla Sostenibilità del Cibo.

Anche in base a questi dati la nostra testata, Gustoh24, insieme a studiosi, politici e docenti hanno promosso un APPELLO a UNIONE EUROPEA e EFSA: “Estendere le competenze dell’Efsa anche alla Qualità e alla Sostenibilità del Cibo”. In fondo pagine i promotori, i primi firmatari e i sostenitori.

Ora anche lo studio dell’ Osservatorio Immagino di GS1 Italy, (128.111 i prodotti monitorati, alimentari e non alimentari) nel raccontare come cambiano le preferenze di acquisto degli italiani nel  “Barometro sostenibilità”, che misura e racconta come le aziende comunicano sulle etichette il loro impegno nel migliorare l’impatto ambientale, inserisce la preferenza alla sostenibilità e a scelte decisamente ambientali come la riciclabilità dei packaging. Barometro sostenibilità prende in esame circa 33mila referenze che presentano almeno un claim – logo – certificazione “green” con vendite in aumento dell’1,2% su base annua, che vanno ad aggiungersi alla crescita del 7,6% registrata al giugno 2021.

Ad arricchire lo studio, infine, il dossier dedicato alle occasioni di consumo che, introducendo una nuova tipologia di analisi, accende i riflettori sulle tendenze più dinamiche dell’evoluzione del mercato alimentare di largo consumo scomponendole però tra colazione, primi piatti, secondi piatti e fuoripasto.

I temi dell’undicesima edizione

  • Metaprodotto: la misura nutrizionale della spesa media italiana.
  • Italianità: il “made in Italy”, le Dop e le regioni in etichetta.
  • Free from: il trend dei claim consolidati e di quelli emergenti.
  • Rich-in: i cibi ricchi o arricchiti e i fenomeni di mercato.
  • Intolleranze: la dinamica del “senza glutine” e del “senza lattosio”.
  • Lifestyle: vegetariano, vegano, biologico, halal e kosher. Il cibo identitario.
  • Loghi e certificazioni: Fairtrade, Ecolabel, Cruelty free. I nuovi valori delle aziende in etichetta.
  • Ingredienti benefici: dallo zenzero alla mandorla, i sapori del momento.
  • Metodo di lavorazione: la segmentazione delle caratteristiche.
  • La texture dei prodotti: le caratteristiche organolettiche evidenziate on pack.
  • Cura casa green: la sostenibilità sulle etichette dei prodotti per la pulizia.
  • Cura persona: un approfondimento sui prodotti biologici.

«L’Osservatorio Immagino continua a monitorare tutto quello che succede sulle etichette dei prodotti di largo consumo, registrando sia le tendenze consolidate che quelle nuove» spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy .«In questa edizione abbiamo verificato, per la prima volta, l’esistenza di trend trasversali che accomunano o distinguono i prodotti a seconda della loro occasione di consumo. Insomma, dimmi quando mangi e ti dirò se cerchi benessere, salutismo, naturalità, sicurezza o italianità».

Tutto sull’ Osservatorio Immagino, undicesima edizione 2022 QUI

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Il 23 giugno 2022 l’Osservatorio Immagino presenta in streaming i primi risultati della ricerca etnografica. Il tema: La spesa e gli italiani: sperimentatori accorti o urban-onnivori?

Per iscriversi qui

APPELLO a UNIONE EUROPEA e EFSA: “Estendere le competenze dell’Efsa anche alla Qualità e alla Sostenibilità del Cibo” sostenitori. (da leggere QUI).