Con questi due nuovi riconoscimenti di Indicazione Geografica Protetta, l’Italia raggiunge 895 riconoscimenti IG, confermandosi leader in Europa, per un valore di oltre 20,3 miliardi di euro
Olive Taggiasche liguri e Carne Salada del Trentino ottengono il riconoscimento IGP, entrando ufficialmente nel registro europeo delle Indicazioni Geografiche Protette.
Per l’Italia, già leader in Europa per numero di prodotti certificati, si tratta del 268° e 269° marchio di tutela, un’ulteriore conferma della forza del legame tra territorio e agroalimentare.
La notizia è stata ufficializzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue del 2 ottobre.
Con queste registrazioni l’Italia consolida il suo primato europeo, raggiungendo quota 895 indicazioni geografiche tra cibo, vino, “bevande spiritose” e specialità tradizionali garantite. Solo nel settore alimentare, i riconoscimenti salgono a 330, confermando il peso della cosiddetta “Dop economy” nel Paese.
Le olive taggiasche, celebri per il gusto delicato e leggermente amaro, sono un simbolo della Liguria non solo in cucina ma anche nel paesaggio: la coltivazione, infatti, contribuisce alla salvaguardia dei muretti a secco, riconosciuti patrimonio immateriale dell’Unesco. “La registrazione delle Olive Taggiasche Liguri Igp rappresenta un punto di partenza fondamentale per generare valore a beneficio del territorio – commenta Carlo Siffredi, presidente dell’Associazione dei produttori liguri – Ora tocca a produttori e istituzioni dimostrare di saper valorizzare il legame identitario di queste produzioni e la loro sostenibilità a 360 gradi”.

Dalla Liguria al Trentino, la Carne Salada è una specialità antica che affonda le radici nella tradizione locale. Ottenuta da cosce di bovino disossate e lasciate maturare in salamoia con erbe e spezie, si distingue per magrezza e fragranza. Servita cruda a carpaccio o leggermente scottata, è da secoli protagonista della tavola trentina.
Con queste due nuove registrazioni, l’Italia ribadisce la sua leadership nel panorama delle eccellenze certificate europee. Una leadership fatta non solo di numeri, ma di storie, territori e sapori che diventano patrimonio collettivo.
