La terza edizione della Fiera organizzata dalla Regione Abruzzo, con il braccio operativo di Arap-Azienda regionale attività produttive, ha confermato l’appeal di un prodotto ‘gioiello’ dell’agrifood abruzzese
Grande successo di partecipazione per la terza edizione della Fiera internazionale dei tartufi d’Abruzzo, andata in scena a L’Aquila dal 29 novembre al primo dicembre, per l’organizzazione della Regione Abruzzo, assessorato all’Agricoltura e con l’Azienda regionale attività produttive (Arap) nel ruolo di braccio operativo. Trentamila i visitatori che hanno affollato gli oltre 50 stand di aziende tartuficole e altre eccellenze enogastronomiche abruzzesi, dislocate sotto la tensostruttura allestita nel cuore de L’Aquila, quella piazza del Duomo appena riqualificata, simbolo della rinascita della città a distanza di 15 anni dal terremoto che l’aveva messa in ginocchio. La manifestazione mette in vetrina un gioiello dell’agrifood regionale. Difatti l’Abruzzo rappresenta una delle migliori aree di produzione di tartufi italiani, sia in termini di eterogeneità, vantando ben nove varietà, sia in termini di volume, con una produzione annua di 800 quintali, di cui 380 commercializzati all’interno della regione, per un fatturato di oltre 5 milioni di euro.
“Questo evento è diventato un punto di riferimento per addetti ai lavori e appassionati di tutta Italia – ha osservato Emanuele Imprudente, vicepresidente Regione Abruzzo. Un ruolo centrale lo svolgono anche i GAL, l’ARTA e l’ARAP, che funge da soggetto attuatore. Come sempre, l’obiettivo è quello di aprirci al mondo, per conquistare nuovi mercati. Da qui la presenza di ben 15 buyers provenienti dall’estero, in linea con la strategia di internazionalizzazione dell’agrifood abruzzese, di cui il tartufo rappresenta una punta di diamante”.
“Abbiamo deciso di trasferire la fiera a piazza Duomo, finalmente riqualificata – ha aggiunto Imprudente – per accendere il cuore della città anche a vantaggio delle attività commerciali”.
Nella terza edizione sono intervenuti anche due ministeri: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha infatti portato, per la prima volta in una fiera e non nel tradizionale circuito delle ambasciate italiane nel mondo, la mostra internazionale del tartufo “Scent of Italy”. Inoltre la Fiera ha ricevuto il contributo del Ministero della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Alla Fiera è intervenuto anche il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Luigi D’Eramo, sottolineando come “Questo appuntamento si conferma un’occasione per far conoscere, dentro e fuori i confini nazionali, un prodotto di assoluta eccellenza e rappresentativo di questa regione quale è il tartufo, che in Abruzzo vanta nove varietà e un’importante produzione. Grazie al coinvolgimento di produttori, ristoratori e grandi chef, partendo da un prodotto straordinario, simbolo di biodiversità e del legame con il territorio di origine, si valorizzano l’intera enogastronomia abruzzese, le sue tradizioni e i suoi sapori”.
Nel ricco programma della Fiera ha spiccato la presentazione della Guida nazionale dei Panettoni, a cui è seguita la degustazione del panettone al tartufo realizzato dal maestro pasticcere Federico Anzellotti. Non è mancato lo spazio delle masterclass con gli chef Costantino Gualano, William Zonfa. Ivana De Gasperis, Mirko Valente e Yuri Corsi. Sono stati coinvolti anche gli studenti degli Istituti agrari, nello specifico “Arrigo Serpieri” di Avezzano e “Da Vinci-Colecchi” de l’Aquila, con i prodotti da loro realizzati in bella mostra nei rispettivi stand.
Nell’ultima giornata, quella di domenica primo dicembre, hanno tenuto banco la rievocazione storica del “Ritorno al Medioevo”, un corteo tra le stradine della città con l’esibizione degli esperti sbandieratori e dei maestri falconieri e “Assaggio al buio”, esperienza sensoriale immersiva insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che dal 1920 si dedica alla tutela dei diritti e al miglioramento della qualità della vita delle persone non vedenti e ipovedenti in Italia.
Torna a L’Aquila la Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo
“Sua Maestà” il Tartufo, re della tavola apprezzato in tutto il mondo, protagonista della Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo, di scena a L’Aquila nello splendido scenario di Piazza del Duomo, nel cuore del capoluogo abruzzese proclamato capitale della Cultura 2026. Leggere sul Gustoh24.