In scena dal 27 al 29 agosto nei Fossati del Castello Aragonese di Otranto un progetto che nasce da un’idea del giornalista e “disegnatore di idee” di Slow Food Giacomo Mojoli

Degustazioni, narrazioni di viaggi, di personaggi, di artisti e musicisti che saranno i protagonisti della nuova frontiera della comunicazione, attraverso il medium vino, in un settore nel quale ormai la sola narrazione del brand e del prodotto non basta più.

Il vino indosserà i panni del regista sul palcoscenico di Otranto creando un intreccio tra enologia, ecologia, economia e turismo, per un modo differente d’intendere il viaggio e la conoscenza di nuovi territori. Fuori dal bicchiere sono, infatti, concepiti i talk con gli ospiti di questa prima edizione, tre serate con tanti protagonisti del mondo del vino e dello spettacolo, ma anche del design thinking, del turismo, del territorio e della comunicazione.

Tra gli ospiti, celebrità come Joe Bastianich, restaurant man e musicista, Giovanni Allevi, filosofo, compositore, pianista e direttore d’orchestra incanteranno e coinvolgeranno il pubblico con il loro straordinario carisma.

E poi i produttori Arnaldo Caprai azienda leader del Sagrantino di Montefalco DOCG, Emanuele Rabotti patron della prestigiosa cantina Monte Rossa in Franciacorta e Alessio Planeta la storia contemporanea dell’enologia siciliana. Interverranno anche Massimiliano Apollonio Presidente Turismo del Vino Puglia, John Brunton giornalista e scrittore britannico (The Guardian e Lonely Planet), Alessandro Regoli direttore Wine News, Pamela Raeli editore Food and Travel Italia, Francesco Zurlo Preside vicario Scuola Design Politecnico Milano, Rocky Malatesta Presidente Consorzio Riserva di Torre Guaceto, Giacomo Mojoli disegnatore di idee e molti altri esperti del pianeta vino.

A questi incontri si affiancano i Talk Show Wine a cura di Duccio Armenio, brillante sommelier e docente di degustazione ed enografia che, a cinquanta appassionati e winelovers per sera, proporrà suggestioni alla ricerca di connessioni sensoriali e culturali tra i vitigni pugliesi e non solo. I temi sviluppati nei tre incontri vedranno ogni volta protagonisti quattro vini di spiccata personalità.

Il primo wine talk show (27 agosto) ci porterà lontano per toccare, in modo originale e verticale, il tema della “frontiera” che – anche nel mondo del vino – si sta imponendo a causa del cambiamento climatico in atto.

Il secondo e il terzo wine talk show, rispettivamente nei giorni 28 e 29 più concretamente legati al territorio pugliese, affronteranno il “viaggio” di cui si sono rese protagoniste due uve a forte radicamento locale, il Primitivo e la Malvasia Bianca.

Duccio Armenio sarà accompagnato da un ospite speciale per sera: Alfredo Polito, giornalista e autore del libro «La guerra del vino», Barbara Politi, giornalista enogastronomica e infine Federica Stella Blasi, food blogger.

Verranno allestiti anche dei Wine Bar, nei quali gli appassionati potranno assaggiare i vini delle Cantine che prenderanno parte all’iniziativa; inoltre saranno presenti anche stands riservati alle cantine locali nei quali degustare i grandi vini pugliesi.

Ma il Wine Telling Festival è anche musica. A chiusura delle tre serate sono, infatti, previsti tre concerti riservati agli avventori del festival.

Il 27 agosto saranno di scena i 40 Fingers, quartetto di chitarre acustiche composto da Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Andrea Vittori e Marco Steffé, il 28 agosto il pianista e cantante Gianni Conte, membro dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, e, infine, il 29 agosto Joe Bastianich e La Terza Classe, la band di folk e bluegrass con la quale il popolare ristoratore italo-americano si esibisce abitualmente.

Non resta che attendere il weekend per farsi coinvolgere nell’inebriante appuntamento ricco di significati e di incontri in una cornice incantevole di fascino medievale per celebrare il nettare degli Dei in tutte le sue sfaccettature.

Informazioni: 320-2209311 ore 9,00-12,00 e 16,00-19,00