L'etichetta applicata all'esterno della confezione degli alimenti che riporta le indicazioni riguardanti la sede e l'indirizzo dello stabilimento di produzione e di confezionamento, Genova, 5 aprile 2018. Il Decreto Legislativo del 15 settembre 2017 n. 145, entrato in vigore il 5 aprile, stabilisce che nel caso di mancata indicazione le sanzioni potrebbero andare da 2.000 euro a 15.000 euro, 5 aprile 2018. ANSA/ LUCA ZENNARO

“Abbiamo già inviato al ministero dello Sviluppo economico il decreto di proroga che è congiunto, e sicuramente sarà fatta entro la scadenza del 31 dicembre”.

Lo ha affermato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli, a margine del Forum di Coldiretti (leggere la cronaca su Gustoh24) a proposito del decreto che prevede l’etichetta di origine per pasta e riso, latte, formaggi e derivati, salumi e passata di pomodoro.

I cittadini devono essere informati su cosa mangiano e devono poter scegliere – ha detto il ministro – e sono certo che scelgono sempre la qualità, la tutela dell’ambiente, il benessere animale e le caratteristiche delle nostre produzioni nazionali. Non ho dubbi sul fatto che il governo prorogherà la necessità dell’etichettatura della provenienza del cibo di alcune filiere”, ha aggiunto Patuanelli nel ricordare che “la proroga prevista è di un anno ma possiamo ragionarci, dal primo gennaio non cambierà nulla”. 

Forum Coldiretti: No Nutriscore per la difesa Dop; Accordo con Fs; #NoFakeFood.

Tutte le notizie dal Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione svoltosi a Villa Miani a Roma. (leggere QUI)-