I ministri Speranza, Cartabia e Patuanelli agiscano per la salute dei consumatori: lo chiede Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Agricoltura e oggi Presidente della Fondazione UniVerde insieme al magistrato Gianfranco Amendola

La battaglia si può ancora vincere, il governo blocchi subito, già nel decreto sostegno, il condono per chi vende cibi malconservati, adulterati o tossici

Approvare subito la riforma Caselli contro AgroPirateria e Agromafia

Come hanno denunciato autorevoli magistrati, come Gianfranco Amendola e Raffaele Guariniello, la Norma Scandalosa inserita nel decreto legislativo del 2 febbraio non deve entrare in vigore perché diventerebbe un Colpo di Spugna per tanti reati già commessi e un incentivo per futuri attentati alla nostra salute e al Made in Italy. Occorre invece approvare subito la riforma Caselli contro AgroPirateria e Agromafia”.

Appello ai Ministri di Salute, Giustizia e Agricoltura

Dal 26 marzo sarà possibile preparare e distribuire per il consumo alimenti in cattivo stato di conservazione, insudiciati o invasi da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocivi, con additivi chimici non autorizzati, e con  residui di pesticidi tossici per l’uomo; così come scomparirà, tra l’altro, il divieto di importare alimenti non conformi alle nostre leggi.

Verranno abrogate, cioè tutte le disposizioni della legge alimenti del 1962 che fino ad oggi tutelavano, con sanzioni penali (arresto e ammenda), con la chiusura dello stabilimento per frodi tossiche e con la revoca della licenza o dell’autorizzazione per tutti gli altri casi, la nostra salute in via preventiva. dichiarano Pecoraro Scanio e Amendola.

Questo l’effetto perverso del decreto legislativo -aggiungo Pecoraro e il magistrato Amendola- che, andando assolutamente fuori dalla delega ricevuta dal parlamento ,ha inserito una norma palesemente incostituzionale che però se in vigore anche per un giorno sarebbe un colpo di spugna su tutti i procedimenti in corso contro chi vende prodotti insudiciati, invasi da parassiti e insetti o adulterati

E concludono “Il governo deve abrogare questa vergogna con un decreto legge che vada in vigore subito e accelerare sull’approvazione della legge Caselli da tempo già all’esame del parlamento”.