PER FERMARE LA CRISI CLIMATICA. NON C’E’ PIU’ TEMPO!

Dichiarazione del Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello

Oggi 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua il cui tema di quest’anno, ACCELLERARE IL CAMBIAMENTO, coincide con due fatti importanti.

Inizia a New York la Conferenza ONU sull’Acqua ed è stato reso pubblico il rapporto sul clima dell’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite).

“Mettiamo in relazione questi due eventi –dichiara Stefano Zuppello– perché, con il rapporto dell’IPCC, migliaia di scienziati di 195 Paesi avvertono: “Non c’è piùtempo”! Nel rapporto, infatti, si conferma che sono le emissioni di gas serra, generate soprattutto dall’utilizzo dei combustibili fossili, che stanno provocando il riscaldamento e la conseguente crisi climatica nel nostro Pianeta.

E gli scienziati esortano, così, come da anni stanno facendo le associazioni ambientaliste e i ragazzi di Fridays For Future, i governi di tutto il mondo ad agire immediatamente con azioni importanti, a partire dall’uscire subito dalla dipendenza dei combustibili fossili. 

Quindi ci aspettiamo che dalla Conferenza sull’acqua dell’ONU ci siano già delle proposte concrete per contrastare una crisi climatica che come effetto già tangibile porta alla desertificazione e alla siccità. Non contrastare il riscaldamento globale, rispettando almeno il limite del’1,5% deciso a Parigi, porterà nei prossimi anni ad aumentare le zone a “caldo estremo” fino ad interessare in un futuro non lontano circa due miliardi di persone, con conseguenze catastrofiche sia sociali, sia di immigrazioni ma anche di possibili epidemie.

Anche nel nostro Paese la situazione è allarmante. La siccità che sta colpendo soprattutto il nord Italia sta compromettendo anche le risorse agricole oltre a preoccupare per quello che accadrà nell’estate che sta arrivando. Si parla di razionamento e di interventi tampone. Noi crediamo che vadano finalmente avviati una serie di interventi strutturali a partire dalla riduzione delle perdite idriche in distribuzione che oggi raggiungono una quota del 42,2% dell’acqua immessa in rete”.

Verdi Ambiente e Società –afferma Stefano Zuppello–  non può che essere d’accordo con il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres che ha dichiarato “l’Umanità è in bilico, disinnescare una bomba a orologeria”. 

Se non c’è più tempo, si deve agire ora!”