Il cuoco Filippo La Mantia a Palermo fino al 4 settembre e poi da ottobre….

Da oggi fino al 4 settembre mi troverete presso @despalmes. #palermo #ritorno #estate #lavoro #passione #cucina #tradizioni #storia… presso Grand Hotel et des Palmes”. Questo semplice annuncio su Facebook, scritto dal cuoco siciliano Filippo La Mantia, ha scatenato una marea di commenti positivi, con il “bentornato a Palermo” è stato il più gettonato, ma c’è stato anche chi, come Alessio Guercia, ha scritto nel post “Maestro La Mantia, a Milano si sente la sua mancanza…ci auguriamo un ritorno”.  Ma come stanno le cose? Le raccontiamo qui sotto dando la parola a Filippo La Mantia. 

Gustoh24 ha sentito il cuoco di Palermo per telefono nella giornata di ieri.

Gentilissimo come sempre, Filippo, amico di vecchia data di chi scrive, dai tempi del locale di via Veneto a Roma lasciato nel 2013 per Milano, ci ha precisato: Dai primi giorni di giugno di quest’anno sono tornato a Palermo alla guida delle cucine del neo-ristrutturato hotel liberty «Grand Hotel delle Palme». Sono davvero contento –ci dice il cuoco siciliano– di ritornare in Sicilia, al servizio della città di Palermo (ma Filippo non ha ancora lasciato la “postazione milanese” nell’ ex sede dello sfarzoso Gold di Dolce e Gabbana, in piazza Risorgimento – ndr) . Nelle prossime settimane anche tanti amici chef, Niederkofler, Morelli, Sadler, scenderanno a Palermo per serate di cucina a 4 mani con accompagnamento di musicale. Ma sarà il mese di ottobre quello dedicato alla vera ripartenza. Allora saremo davvero pronti con la più ampia offerta gastronomica dei tre ristoranti di cui dispone il Grand Hotel delle Palme al suo interno: «La Palmetta», gourmet, il Salone degli specchi e una terrazza. Così -precisa il cuoco- riporto  in città la vera cucina siciliana”.

Per quella data si annunciano iniziative e diversi appuntamenti, compreso una conferenza stampa di presentazione del più grande e rinomato Grand Hotel palermitano.

Il cuoco Filippo La Mantia nella sua Palermo

I sapori e profumi della Sicilia al Grand Hotel delle Palme, storica struttura liberty del 1870

In questi giorni a Palermo il ristorante di La Mantia è sempre stato al completo, “un centinaio di coperti solo ieri sera e moltissime sono le prenotazioni dei prossimi giorni”, ci dice soddisfatto Filippo. Gli amanti della sua cucina non gli mancano, come i tanti complimenti che riceve tutti i giorni perchè i suoi piatti riescono a raccontare una grande cultura gastronomica. Un’immersione totale nella terra siciliana con l’ incontro con la sua magica caponata ma anche i panini con la milza, il bollito siciliano, cotenne, arancine, e nell’elegante Salone degli specchi, una magnifica stanza con soffitti alti 12 metri e vetrate aperta alla città, si trovano anche piatti per il light lunch come lo sfincione, la pasta fredda con i tenerumi, il macco di fave, l’insalata cozze e vongole, tutto monoporzione.

Non manca il pesce fresco e i dolci sono quelli della tradizione: torrone di campagna, uovo ripieno dolce e fritto.

L’hotel si ripresenta, dopo la ristrutturazione, con la veste di 5 stelle lusso, integrando nella sua accoglienza anche la formula internazionale del condo-hotel per gli ospiti più esigenti che desiderano tutti i comfort dell’hotel di lusso e le dotazioni di una casa moderna e ben arredata. L’offerta è completata da una moderna SPA con sale trattamenti, sauna e hammam, piscina riscaldata e tisaneria, area gym.

Ed ecco la ricetta offerta da Filippo La Mantia ai nostri lettori

Lo Spaghetto con la Bottarga di tonno di Favignana, il finocchietto e le polpettine di sgombro

Ingredienti per quattro persone:

• 240 gr. di spaghetti

• due sgombri filettati

• mollica di pane

• 20 gr. di uvetta

• 20. gr di pinoli

• 3 foglie di menta

• 150 gr. di bottarga di tonno

• un mazzo di finocchietto

• 2 pomodorini di pachino

• 2 acciughine sottolio

• olio extravergine di oliva

Procedimento:

Dopo avere filettato lo sgombro, cucinatelo al vapore per dieci minuti. Mettetetelo in una ciotola e aggiungete la mollica di pane tostata, l’uvetta e i pinoli tritati, la mentuccia e un cucchiaio di olio. Mischiate dolcemente e quando il tutto si sarà amalgamato, con le mani, formate delle palline piccole. Frullate in un mixer  il finocchietto, il pachino, le acciughe e due cucchiai di olio buono. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e quando sarà al dente, scolatela, conservando un po’ di acqua di cottura. Rimescolatela dolcemente con il pesto a crudo aggiungendo un po’ di acqua di cottura e servite con le polpettine di sgombro.

Vino da abbinare: Cusumano – Insolia 100%

Palermo e la sua era incantata con Wagner e Roussel di Marina Valensise

Certo, a Palermo, per apprezzare in pieno il fascino del Grand Hotel et des Palmes, bisogna ricorrere prima al photoshop mentale: emendare il turista russo con occhi assonnati e calzoncino zumpafosso, ritoccare i contorni abbondanti delle norvegesi solitarie che di prima mattina si ingolfano di cannoli e uova al bacon, cancellare il pannicolo adiposo esondante borsello del gitante dal Wyoming in canottiera. Una volta completato il photoshop, l’immaginazione sarà libera di vagare fra i saloni di questo palazzo liberty nel cuore di Palermo, e inseguire le ombre del passato che s’affollano fra gli stucchi e le dorature, dietro le statue di marmo nell’atrio monumentale e nella galleria che un tempo s’apriva sul giardino tropicale.
Qui, alle Palme, la memoria dei luoghi gronda infatti di ospiti illustri, figure mitiche nell’arte, nella musica, nella letteratura, geni romantici e surrealisti depressi, Wagner, Maupassant, Raymond Roussel, che proprio qui, la mattina del 14 luglio del 1933 venne trovato cadavere, disteso su un materasso poggiato sul pavimento della stanza 224…”.

Così ha scritto sul quotidiano il Foglio Marina Valensise in un articolo dedicato  al Grand Hotel et des Palmes, intitolato “Palermo e la sua era incantata con Wagner e Roussel“.

A Palermo nello storico Grand Hotel et Des Palmes, vi soggiornò a lungo oltre Richard Wagner e Roussel anche Oscar Wilde, Guy de Maupassant, Guttuso, De Chirico e poi da Coppola ad Al Pacino fino al boss Lucky Luciano.

Grand Hotel et Des Palmes
Via Roma, 398 – 90139 Palermo
Tel. 
348.5100611