Festa Gaia, Storie di Terre e Cibo”, organizzata dall’Associazione Culturale Anthipodi e dal Comune di Caprarica di Lecce, in collaborazione con il DAJS, si terrà a Caprarica di Lecce dal 29 settembre al 2 ottobre 2022

 

Per un sistema agroalimentare sostenibile, per cibi sicuri e salutari, per il futuro dell’umanità e del pianeta – contro l’indifferenza, I care”: questa la cornice valoriale entro cui si collocano le diverse e coordinate iniziative dell’evento.

Una Festa multiforme, -affermano gli organizzatori- ma anche e soprattutto un luogo di incontro, di conoscenza e di confronto sulle emergenze planetarie e sulle necessarie, possibili e indifferibili soluzioni.

 

Le proiezioni della FAO e dell’ONU indicano che la popolazione mondiale raggiungerà nel 2050 i 9,1 miliardi di persone e circa 11 miliardi entro il 2100, dagli attuali circa 7,6 miliardi, e richiederà al 2050 un incremento del 70 per cento della produzione di cibo. A prescindere dalla situazione che si determinerà dopo il 2070 (alcuni analisti prefigurano una decrescita globale) vi è condivisione su un aumento della popolazione a quella data, seppure con consistenti differenze tra aree geografiche, di circa 3 miliardi di persone. In questo immediato scenario occorre avere presente che oltre alla crescente scarsità delle risorse disponibili, terra, acqua e biodiversità: “l’agricoltura a livello mondiale dovrà fare i conti con gli effetti del cambiamento climatico, in particolare con l’aumento delle temperature, con una maggiore variabilità delle precipitazioni e con una maggiore frequenza di fenomeni meteorologici estremi, come alluvioni e siccità” … “A causa del cambiamento climatico si ridurrà la disponibilità di acqua e vi sarà un aumento delle infestazioni di parassiti e delle malattie delle piante”. E oggi occorre anche aggiungere tra le cause anche le guerre.

È necessario pertanto, sin da subito, ripensare al modello di sviluppo, ai sistemi di produzione agroalimentare, ad una gestione sostenibile delle risorse naturali, ad un effettivo e democratico sistema sovranazionale di governance che superi l’attuale assetto dell’ONU bloccato dagli interessi del momento dei Big Five con potere di veto. Ad emergenze globali, governo globale.

Festa Gaia è stata immaginata come uno dei luoghi in cui riflettere su tali scenari, ricorrendo al contributo analitico di alcuni tra i maggiori esperti internazionali.

Una riflessione sui destini del Pianeta Terra, ma contemporaneamente anche l’esame della odierna realtà Salentina, dalla devastazione paesaggistica ed economica dovuta alla Xylella fastidiosa, alle opportunità da cogliere per progettare il futuro: dal reimpianto olivicolo alla riforestazione, alla promozione territoriale attraverso la valorizzazione di prodotti ad alto valore aggiunto (zafferano, tartufo…) al rilancio della vera dieta mediterranea, allo sviluppo di un turismo sostenibile, al recupero delle identità territoriali… a partire dal Cibo poiché, come affermava giustamente Claude Lévi-Strauss: “La cucina di una società è il linguaggio nel quale essa traduce inconsciamente la sua struttura”.

Festa Gaia è anche un luogo di creatività artistica attraverso i festival cinematografico e fotografico. Il Gaia International Film Festival ha visto partecipare 425 da 74 paesi ed il Gaia Photo Fest 217 fotografi con 645 foto in concorso da 42 paesi. Completeranno gli eventi di Festa Gaia, le degustazioni, i cooking shows della tradizione salentina, gli incontri, le mostre, i concerti.