Turnover nel Consiglio direttivo

Enrico Derflingher è stato confermato presidente di Euro-Toques Italia in occasione dell’Assemblea nazionale dell’associazione, che si è svolta oggi alla Villa Reale di Monza.

Il nuovo Consiglio direttivo, oltre a Derflingher (lo chef è anche presidente di Euro-Toques International), è composto da Filippo Sinisgalli (che nello scorso mandato era segretario generale), Paolo Gramaglia (già delegato per la Campania), Giovanni Porretto (già delegato per la Sicilia) e Antonino Fratello (già vice delegato per il Lazio). Sinisgalli è stato nominato vicepresidente, mentre Gramaglia assume il ruolo di segretario generale. Paolo Schiavo è stato confermato nel ruolo di sindaco revisore.


L’associazione, in occasione delle elezioni dei vertici, ha discusso sulle strategie per il rilancio della professione e sugli strumenti per affrontare le sfide future. Ha inoltre esposto le nuove iniziative in fase di realizzazione, a cominciare dalla volontà di coprire ancor di più tutto il territorio nazionale. Tra i temi di maggior rilievo, la necessità di puntare sui giovani attraverso l’organizzazione di attività specifiche anche nelle scuole.

In occasione dell’Assemblea di Euro-Toques Italia è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “La ristorazione di qualità come motore del turismo enogastronomico: quale futuro per la cucina dopo il Covid?”, a cui ha partecipato, tra gli altri, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

Le tappe più importanti dello chef Enrico Derflingher

E’ stato eletto presidente di Euro-Toques Italia per la prima volta nel 2012, rieletto poi nel 2018.

Dal 2015 al 2017 è stato anche presidente unico di Euro-Toques International.

Dal 2017 al 2021 è stato confermato nel ruolo, ma affiancato da Jean Castadot, presidente di Euro-Toques Belgio.

Nell’ottobre 2021 lo chef è stato eletto di nuovo presidente unico di Euro-Toques International.

Derflingher e Francesca Biffi

L’agroalimentare “made in Lario” protagonista sulla tavola gourmet degli Euro-Toques

Tanto Lario negli Euro-Toques: non solo per la conferma alla presidenza di Enrico Derflingher (di Varenna, già chef della Regina Elisabetta e primo italiano a sovrintendere le cucine di Buckingham Palace) e di Giampaolo Schiavo quale revisore dell’associazione di chef che fu creata negli Anni Ottanta da miti della cucina come Paul Bocuse, Pierre Romeyer e Gualtiero Marchesi: l’assemblea svoltasi ieri a Monza, ha visto infatti una presenza massiccia delle identità agroalimentari made in Como-Lecco, a sottolineare il tema della rintracciabilità e della narrazione territoriale e rurale come motore di una ristorazione gourmet che guarda a una sinergia stretta con i territori e l’agricoltura.

E così, alla Villa Reale di Monza, i formaggi lariani accompagnati con miele, olio e confetture hanno conquistato gli ospiti, mentre lo stesso Derflingher ha cucinato, insieme a Fabio Silva, una superba fracosta di scottona al rosmarino di Montevecchia.

Una lunga giornata, inframmezzata dal buffet all’hotel De La Ville, sempre a Monza, con i formaggi lariani e la polenta con le farine di Albiolo e i cotechini di Galbiate, serviti a un parterre di cuochi provenienti da tutta Italia e tutta Europa.

Francesca Biffi, presidente dell’Associazione AgriMercato di Campagna Amica per le province di Como e Lecco, si è rivolta ai cuochi di Euro-Toques rimarcando il comune obiettivo “di evidenziare il buono e il massimo di una gastronomia nazionale che parte dalla terra e finisce in tavola” e sottolineando l’importanza di un’alleanza tra agricoltura, ristorazione e turismo per “promuovere il territorio attraverso quanto di buono e unico sa offrire”.

Ecco una sua ricetta per i nostri lettori

Pubblicata sull’Ebook di Gustoh24 dedicato a Parma Capitale italiana della Cultura