L’Abruzzo ha saputo nel tempo conservare una spiccata identità e tradizioni antiche. Fra queste emerge l’arte della pasta, un prodotto straordinario che tutto il mondo ci invidia.

Abbiamo voluto dare spazio ad una pasta artigianale che muove i suoi primi passi  proprio in questi tempi complicati e difficili.

A Casoli, in provincia di Chieti, si affaccia all’orizzonte il giovane Pastificio Artigianale Di Guglielmo.

All’insegna della qualità, del biologico e della tradizione e con  il motto “ andare avanti nonostante tutto senza fermarsi”, nasce nel 2020 la pregiata pasta secca di Simone Di Guglielmo, classe 1993!

Ad avere le mani in pasta Simone lo ha imparato da piccolo seguendo con passione i gesti sapienti della nonna Angelina.

Appena ventenne, nel 2013, insieme alla compagna Pina, inizia la sua impresa producendo pasta fresca artigianale nell’antico borgo di Casoli. All’ombra  del monumentale Castello Ducale e della Chiesa di Santa Maria Maggiore,  nell’attrezzato laboratorio produce ogni tipo di pasta fresca – “La pasta mi dà molta soddisfazione e mi offre la possibilità di spaziare nelle forme e nei colori”- afferma il giovane maestro pastaio, sottolineando anche che nel suo lavoro ha riservato sempre  particolare attenzione agli ingredienti e alla qualità delle materie prime locali. Per questo in breve tempo è riuscito a farsi conoscere e la sua pasta fresca è stata da subito molto apprezzata. “Ma in questo ultimo anno la ristorazione è andata in crisi per le numerose restrizioni e chiusure e, naturalmente, anche la vendita del mio prodotto fresco ne ha risentito.” – confessa Simone – “Allora, senza perdermi d’animo, ho deciso di investire in un progetto che era rimasto chiuso nel cassetto dei desideri: quello di avviare  la produzione di una pregiata pasta secca con grani provenienti da agricoltura biologica locale e macinati a pietra”.

Una risposta positiva alla crisi, dunque, suggerita anche dal carattere tenace degli abruzzesi e dal territorio da sempre vocato a questa specifica attività. Così in piena pandemia, con coraggio e resilienza il giovane imprenditore punta su una pasta di qualità con semola di grano duro selezionato e certificato italiano, accuratamente scelto.  L’impasto avviene con le acque fresche della Majella. La sapiente e lunga lavorazione, l’ utilizzo di  trafile in bronzo, oltre all’essiccazione di 40 ore, portano ad un risultato ottimale e ad una pasta che sa accogliere e valorizzare il condimento dal più semplice al più elaborato con un’ottima tenuta di cottura.

Naturalmente la sfida è solo all’inizio, ma la Pasta Di Guglielmo ha già le ali per volare alto! Simone vuole concentrarsi su una produzione sempre più di eccellenza a Km 0, ed insieme agli agricoltori della zona ha avviato una filiera di grano duro ”Senatore Cappelli” coltivato nelle colline intorno a Casoli seguendo canoni biologici e nel pieno rispetto dell’ambiente. Nel futuro prossimo c’è anche il progetto di una collaborazione sempre più sinergica con il vicino Mulino di Sant’Eusanio del Sangro che conosce molto bene l’arte della molitura e che condivide la stessa filosofia del Pastificio Di Guglielmo.

Per ora oltre al punto vendita “Voglia di Sfoglia” di Casoli in C.da Selva Piana –  Tel. 3273315181 – la pasta secca col Marchio Di Guglielmo è presente in Abruzzo in diversi negozi di prodotti di nicchia e ci auguriamo che presto possa essere presente anche nel resto d’Italia.

Non è un momento facile, ma la voglia di fare e di far bene è tanta.

Ricetta

Pappardelle al Tartufo e Zafferano

l’Abruzzo è terra fertile e ideale per lo sviluppo di diverse tipologie di Tartufi pregiati e nella zona dell’altopiano di Navelli, vicino alla città de L’Aquila, viene raccolto lo zafferano DOP migliore al mondo

Se volete portare a tavola un piatto pregiato che sappia d’Abruzzo con la pasta fresca all’uovo firmata Di Guglielmo, questo primo piatto è l’ideale. Tutto sta nella scelta delle materie prime selezionate e sarà subito un tripudio di profumi e sapori che delizierà i palati più esigenti.

Per prima cosa bisogna procurarsi il tartufo fresco e il pregiato zafferano di cui la terra d’Abruzzo è ricca.

In questo caso abbiamo scelto il tartufo nero scorzone estivo e i pistilli di zafferano.

Ingredienti per 4 persone

300 g di pappardelle all’uovo

100 g di tartufo grattugiato e 30 g da affettare al momento di servire con l’apposito taglia-tartufo

100 g di olio EVO

2 filetti di acciuga

1 spicchio di aglio

un pezzetto di peperoncino

un pizzico di odore di scorza grattugiata di ½ limone

100 g di parmigiano grattugiato

Qualche pistillo di zafferano di Navelli (AQ)

sale q.b.

Pulire bene il tartufo, spazzolandolo bene sotto acqua corrente per rimuovere ogni traccia di impurità, asciugarlo con cura e tritarne una parte con il tritatutto.

Nel frattempo mettere a bollire l’acqua per la pasta.

In una padella scaldare a fuoco dolce l’olio con l’aglio e il pezzettino di peperoncino. Togliere entrambi prima che l’aglio cominci a imbiondire e nell’olio caldo sciogliere i filetti di acciuga, aggiungere il tartufo tritato, un po’ di sale e spegnere.

Salare l’acqua e buttare la pasta. Togliere un po’ di acqua di cottura e versarla un po’ alla volta nella ciotola in cui avrete messo il parmigiano e formare una crema. Alla fine  aggiungere anche la scorza grattugiata del limone. In una ciotolina mettere i pistilli di zafferano a sciogliere con un po’ di acqua di cottura.

Riaccendere un attimo  il fuoco sotto la padella che contiene il tartufo, solo per fare scaldare il condimento e spegnere subito.

Scolare la pasta al dente e metterla direttamente nella pentola, aggiungere la crema di parmigiano e lasciare insaporire il condimento a fuoco spento mescolando delicatamente. Aggiungere, anche l’acqua e lo zafferano, e, se necessario, ancora un po’ di acqua di cottura per legare bene il tutto e aggiustare di sale. Impiattare  affettando su ogni porzione qualche scaglia di tartufo.