Distillerie Berta nel magico scenario del  Monferrato: una famiglia, un territorio, il fil rouge che unisce le quattro generazioni per un lavoro fatto di scenografici alambicchi, bolle e distillatori, eseguito con passione e dedizione. E’ questo il loro impegno, il loro obiettivo, la loro missione nel produrre prodotti di alta qualità. La massima espressione di spirito imprenditoriale e di lungimiranza viene dimostrata dalla famiglia Berta attraverso l’acquisizione di affascinanti dimore storiche presenti sul territorio, adibite  a lussuosi alberghi. Una collezione di eccellenze dell’ospitalità italiana.

Siamo nel tempio di Berta a Casalotto frazione di Mombaruzzo, borgo di origine medievale in provincia di Asti, circondato da un paesaggio mozzafiato, dolci colline che si colorano dei toni caldi dell’autunno, un’oasi in cui conoscere i segreti delle grappe firmate Berta che invecchiano dominate da cromoterapia emozionale e cullate da musica classica e lasciarsi rapire il palato dai morbidi amaretti, tradizionale leccornia della pasticceria astigiana, che cela un cuore morbido e una tenera storia d’amore, quella tra Francesco Moriondo, economo a casa Savoia, e una giovane pasticcera siciliana capace di creare uno straordinario dolce alle mandorle..

Distillerie Berta è una realtà di successo oggi presente in 75 Paesi del mondo. Fondata nel 1947, è stata la prima azienda a dedicarsi alla produzione di grappe invecchiate, una tradizione che continua da quattro generazioni e prosegue oggi nella sperimentazione, cercando un prodotto sempre nuovo. Distillerie Berta, ha un parco botanico di 8 ettari, un museo della grappa, una pasticceria che produce il tipico amaretto di Mombaruzzo, oltre nella veste classica anche nella versione alla grappa e nelle squisite varianti alla nocciola, al caffè, ai frutti canditi e ricoperti di finissimo cioccolato.

Chicco Berta, alla guida di Distillerie Berta, le prime ad avere sperimentato e introdotto l’invecchiamento di questo distillato in botti di legno. Fu proprio Paolo Berta, padre di Chicco, che negli anni ’60 ebbe l’intuizione di conservare la grappa invenduta in botti di legno, piuttosto che svendere il proprio prodotto. Ed è proprio da questo coraggio che è nata un’idea di successo, portata avanti e migliorata grazie alla continua voglia dei figli di sperimentare e di ricercare un distillato sempre più fine e aromatico.

Accoglienza d’eccellenza

Berta non è solamente grappa, la cultura dell’ospitalità e l’amore per la propria terra hanno dato vita a resort esclusivi, per valorizzare il paesaggio del Monferrato divenuto Patrimonio dell’Unesco.  La dimora di charme Villa Prato e il Relais Villa Castelletto ne sono infatti l’esempio. Ma l’offerta Berta non si limita al solo soggiorno, i turisti possono, infatti, concedersi momenti di relax e pranzi all’aria aperta, rigeneranti passeggiate e assistere al processo di lavorazione della grappa degustandone poi le bottiglie più pregiate e particolari.

Villa Prato, gioiello architettonico nobiliare nel cuore del borgo antico, tra relax, spa e grappaterapia

La residenza settecentesca Villa Prato dall’antico fascino e rinnovata bellezza, grazie ad un ambizioso lavoro di conservazione e di ristrutturazione durato nove anni, svetta superba a dominare il piccolo borgo di Mombaruzzo. Dagli inizi del 1200 fu abitata dalla famiglia aristocratica dei Prato, che si distingue per i numerosi commercianti, avvocati e notai che con fierezza ne avevano portano in alto il nome.

La Famiglia Berta acquistò la residenza nel 2007, innamorandosi dei suoi incantevoli spazi, dei meravigliosi panorami, degli affreschi che abbellivano le stanze e della sua storia tutta da scoprire. Villa Prato offre ai clienti un ambiente raffinato, ideale per rigenerare corpo e mente tra il silenzio delle colline e l’inebriante profumo di erbe aromatiche ed officinali. Gli ospiti hanno a disposizione otto suite dallo stile provenzale, una cigar lounge, un bistrot, un ristorante gourmet capace di esaltare le tradizioni enogastronomiche del territorio e una spa ipogea, fiore all’occhiello del Relais.

La Barricaia

All’interno della spa, considerata una tra le più grandi e belle d’Italia, è possibile concedersi una sauna tonificante, un bagno turco purificante, oppure abbandonarsi al totale relax grazie all’idromassaggio, la piscina termale e la doccia emozionale. gli ospiti potranno farsi coccolare dai massaggi e dai fanghi termali praticati dal personale qualificato, e sperimentare il percorso kneipp dove si alternano immersioni in acqua calda e acqua fredda. un’esperienza esclusiva, che il Relais de charme offre ai suoi ospiti, è la grappaterapia: un trattamento ricavato dalle vinacce che da tutta Italia arrivano alle Distillerie Berta e dalle quali si ricavano elisir di bellezza. A base di estratti di uva, ricchi delle proprietà antiossidanti dei polifenoli e dei flavonoidi contenuti nelle vinacce, i prodotti di bellezza utilizzati aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare, a purificare la pelle, tonificare la microcircolazione periferica, ad idratare e donare nutrizione proteica, lipidica, vitaminica e minerale.

Alla dimora si aggiungono la dependance, tra cui quella della Tabaccaia, che si contraddistinguono per eleganti suites il cui interior è un inno allo stile country chic. Sono dotate di ampie terrazze che affacciano sui paesaggi di Mombaruzzo e sulle colline astigiane e offrono ad ogni visitatore uno scorcio mozzafiato di questo angolo di Piemonte. 

La Tabaccaia: questo edificio simboleggia un piccolo pezzo di storia per il paese di Mombaruzzo. Dopo il terremoto del 2001 che colpì l’astigiano, molte strutture furono danneggiate, tra queste vi era anche la Tabaccaia, un emporio che rappresentava un punto di riferimento per la comunità locale. Il negozio era inagibile e non c’erano altri spazi commerciali disponibili per un trasferimento. Così l’attività venne spostata nell’edificio adiacente Villa Prato, dove una casa solida e antica aveva resistito alle scosse. Oggi La Tabaccaia è diventata la dependance di Villa Prato, tornando a risplendere dopo un accurato restauro: soffitti affrescati, arredamenti ricercati e il fascino delle cose senza tempo sono lo sfondo per un soggiorno di assoluto relax. Due eleganti suite, con ingressi indipendenti, sono situate al primo e al secondo piano, mentre al piano terra un salotto introduce alla cantina e a due grotte scavate nel tufo, un gioiello unico per ospitare i vini più pregiati.

L’annesso elegante ristorante Officina di Villa Prato è la realizzazione edonistica del gusto. E’ l’idea di creare e rivisitare la tradizione. E’ l’estetica del cibo e del vino che si concretizza. E’ la ricerca della materia prima pregiata, è la mano del giovane chef, è l’attenzione al dettaglio. E’ il semplice risultato di un processo complicato, dove è possibile pranzare o cenare, previa prenotazione, nelle due sale con affreschi barocchi e arredamento in linea, davvero splendide.

Nel suo regno, il talentuoso chef Andrea Cavallo crea menù speciali, che affiancano il meglio della tradizione piemontese alla creatività e combina varianti di terra a quelle di mare con grande maestria, senza mai essere banale.

A rendere unici questi piatti, le incursioni raffinate delle Grappe Berta che deliziano il palato degli ospiti più esigenti con sapori straordinari. La SoloperGian in cucina diventa un ingrediente essenziale per regalare una nota ancora più aromatica al foie gras. Da non perdere, la freschissima battuta di fassona al coltello, con misticanza e nocciole Piemonte, che diventa sublime con il tartufo bianco d’Alba, protagonista assoluto in questo periodo, oppure la ricciola con il suo gusto delicato, che si sposa benissimo con fiori e frutta. Fine pasto obbligato con degustazione delle pregiate grappe della casa, come la SoloperGian o la Paolo Berta, invecchiata ben 20 anni e dedicata al papà di Chicco e Gian, il geniale precursore delle grappe riserva, fiore all’occhiello di Berta Distillerie. A cui si aggiunge l’ultimo nato, il 28 di via San Nicolao, amaro d’erbe Berta, il nuovo Amaro Riserva. Al gusto complesso, ampio, avvolgente, con grande personalità.

La pasticceria

Il Ristorante Officina di Villa Prato è aperto tutti i giorni tranne il martedì e il mercoledì. – Per informazioni e prenotazioni – info@relaisvillaprato.it – tel. 0141/77003 – www.relaisvillaprato.it

Villa Castelletto: un’oasi di tranquillità e quiete per chi vuole godere di paesaggi unici nel loro genere. Situata nella zona sud-ovest del piccolo paese di Castelletto a soli 5 minuti a piedi dal centro, è il luogo ideale nel quale soggiornare grazie ad una collocazione impareggiabile ed esclusiva. Villa Castelletto è, infatti, un ottimo punto di partenza per scoprire e gustare un territorio ricco di storia ed eccellenze gastronomiche. La villa, nata nel 2001 con il nome di Relais Al Cambio, viene acquisita nel 2009 dalla famiglia Berta che decide di ristrutturarla per ampliare la sua offerta nel campo dell’eccellenza. Villa Castelletto si compone di 12 camere: 2 superior, 6 sute dotate di un ampio e accogliente salotto, 3 camere matrimoniali e 1 camera singola, tutte arredate con gusto, realizzate in un delicato stile classico fatto di eleganti tappeti e tappezzerie, mobili e quadri d’epoca.

A Villa Castelletto gli ospiti possono concedersi di momenti di relax trascorrendo del tempo nel lussureggiante giardino che circonda la struttura, adibito a salotto all’aperto grazie alla presenza di lettini e sdraio. Il profumo di lavanda e dei pini marittimi, i melograni e gli ulivi fanno da cornice a questo luogo lontano dal caos cittadino. Chi soggiorna in questa struttura può, inoltre, usufruire di un’accogliente piscina attrezzata, dove è possibile sorseggiare i gustosi e dissetanti cocktail a base di grappa e liquori provenienti dalle Distillerie Berta. Qui, oltre al wine-bar, a disposizione degli ospiti vi è un ampio salotto capace di accogliere fino a 50 persone. Nelle ore serali e notturne i clienti potranno, inoltre, ammirare suggestivi giochi di luce che avvolgono il palazzo regalando un’atmosfera dal sapore unico.

Info: www.relaisvillacastelletto.it