Con i fondi del Psr, il Gal Terre Normanne acquisterà prodotti a Km0 che saranno messi in conto vendita nei supermercati convenzionati. Parte della merce sarà donata a poveri e bisognosi. Entro il 30 settembre le manifestazioni d’interesse: ecco come partecipare

Al via il progetto “Sapori mediterranei” ideato e finanziato con un milione di euro di fondi europei dal Gal Terre Normanne grazie al Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana per sostenere le aziende agroalimentari di Palermo e dei Comuni della provincia coinvolgendo la grande distribuzione ma anche la Caritas e il Banco Alimentare.

I prodotti tipici e di qualità prenderanno forma in un “carrello della spesa” a Km0 con tracciabilità esclusivamente siciliana. Il Gal acquisterà gli alimenti dalle aziende selezionate e li metterà in conto vendita nei supermercati convenzionati. Parte della merce sarà donata a beneficio di poveri e bisognosi.

Il progetto, che avrà la durata di un anno, rientra nella strategia europea “Farm to fork-dal produttore al consumatore” ed è stato presentato a Palazzo dei Normanni con l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla, il dirigente generale Autorità di gestione del Psr Dario Cartabellotta, il presidente del Gal Marcello Messeri, il direttore amministrativo Giuseppe Sciarabba, il direttore tecnico Francesco Rossi, e i rappresentanti della Caritas e del Banco Alimentare.

I commenti 

A Palermo e provincia come in molte zone della Sicilia – dice Messeri – la competitività delle imprese agroalimentari è contraddistinta da una debole cultura imprenditoriale e da una insufficiente integrazione delle filiere. Questo progetto vuole colmare queste lacune creando nuovi spazi di mercato ad un offerta di prodotti tipici Born in Sicily della dieta mediterranea promuovendo una ruralità di valore come punto di equilibrio tra uomo e natura, una diffusa qualità ambientale e la conservazione attiva di usi e costumi tradizionali dei territori”.

La pandemia ha sottolineato l’importanza di un sistema agricolo e alimentare solido che funzioni in qualsiasi circostanza e sia in grado di assicurare ai cittadini un approvvigionamento sufficiente di cibo. “Formeremo un elenco tramite procedura pubblica – spiegano Sciarabba e Rossiselezionando i prodotti Dop-Igp-Stg, vini Doc-Igp-Igt, prodotti agroalimentari tradizionali legge 238/2016 e prodotti tipici con metodo biologico certificato delle aziende agroalimentari con sede operativa a Palermo e provincia che soddisfano i requisiti per entrare nella rete di vendita della grande distribuzione”.

Per aderire al progetto i produttori possono inoltrare entro il 30 settembre la manifestazione d’interesse alla vendita secondo le indicazioni pubblicate sul sito internet del Gal Terre Normanne.